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Rassegna stampa

 

Notizie ANSA

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La salute precaria dell'ospedale di Stigliano N.20 10/04/2010

Il comitato civico «Pro montagna materana» ancora una volta è sul piede di guerra. Torna alla carica, questa volta in maniera incisiva, Giuseppe Mariano presidente del comitato civico a favore dell’Ospedale di Stigliano. A pochi giorni dalla chiusura delle urne per l’elezione per il rinnovo del consiglio regionale della Basilicata il portavoce del comitato della comunità stiglianese tuona contro i ritardi e soprattutto contro le promesse disattese. Da circa tre anni il nosocomio della montagna materana non ha più una sala operatoria funzionante né tanto meno il reparto chirurgia, il fulcro di ogni struttura ospedaliera. Già nel 2006 l’allora presidente della giunta regionale lucana, Vito De Filippo, aveva provveduto a smantellare i reparti di Ortopedia e Ginecologia. Ancora nel 2006 dieci comuni dell’alta collina e della montagna materana avevano sottoscritto un protocollo d’intesa con l’assessore regionale alla Sanità e con il presidente della regione al fine di ottenere il riconoscimento di status di ospedale di montagna in deroga al piano sanitario regionale. Il tutto è rimasto lettera morta o poco più. Di recente una delibera regionale di giunta aveva individuato le risorse economiche per il ripristino delle sale operatorie. Sono passate anche le elezioni con un niente di fatto. Le difficoltà sono, però, anche strutturali ed operative. Il pronto soccorso funziona dalle 8 alle 20 e non può accettare emergenze ed urgenze. In pratica il distretto ospedaliero è diventato, di fatto, un ospedale non per “acuti” ossia non è contemplata la degenza ospedaliera residenziale erogata nei confronti di pazienti che manifestano forme acute di malattia. Per finire, ma non per ultimo nelle priorità, bisogna segnalare che lo spazio di eliambulanza è a 11 chilometri dal centro abitato. Questo costringe le ambulanze del 118 ad un lavoro supplementare e coordinato che necessita di un ulteriore dispendio di energie e uomini. L’ospedale distrettuale di Stigliano si avvia inesorabilmente verso un graduale ma inarrestabile smantellamento con disagi sempre più crescenti per una vasta zona della comunità montana materana che rischia di non poter più usufruire dei relativi servizi sanitari. E’ proprio vero, cercare la salute in ospedale non sarà più possibile per i residenti del circondario.

 

Pubblicato sul settimanale Il Resto N.20 10/04/2010