Giornalista iscritto all'Albo Nazionale dal 2012
Attualmente redattore del mensile Mistero
rivista dell'omonima trasmissione televisiva di Italia Uno
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“Ciao. Il sentiero è lì, vuoto; l’epifania va in cerca dei suoi fedeli. Il Liber Primus indica la via. Le sue parole sono una mappa, il loro significato è la strada, i numeri sono la direzione. Cercate e sarete trovati. Buona fortuna”. Questo è solo uno degli innumerevoli enigmi che compongono forse il caso più complicato e misterioso della storia di Internet, legato a una società segreta nota con uno strano nome in codice.
Cicada 3301, infatti, è il nome di una misteriosa organizzazione che in tre diverse occasioni ha pubblicato in rete una serie di enigmi molto complessi al fine di reclutare criptoanalisti in grado di risolverli. Non è, però, ancora chiaro esattamente per quali scopi. Con questo nome comunque viene identificato anche il mistero legato all’attività della medesima organizzazione; Cicada 3301 è stata inserita dal quotidiano statunitense Washington Post nella "Top 5 dei misteri irrisolti più inquietanti di Internet".
Il primo di questi enigmi è stato diffuso su Internet il 5 gennaio 2012 ed è restato online per circa un mese. Il secondo è apparso esattamente un anno dopo, il 5 gennaio 2013, mentre il terzo è stato postato su Twitter il 5 gennaio 2014.
Gli enigmi devono essere risolti in ordine al fine di trovare il successivo e vertono principalmente su materie tecniche a carattere informatico come la sicurezza dei dati, la crittografia e la steganografia, ma per trovare le soluzioni parziali bisogna avere anche un vasto bagaglio culturale nelle più disparate discipline: dalla letteratura alla musica fino alla storia dell’arte e alla geografia.
Bisogna, però, fondamentalmente padroneggiare la crittografia ossia la branca della crittologia che tratta delle "scritture nascoste", ovvero dei metodi per creare un messaggio cifrato in modo da non essere comprensibile e intelligibile a persone non autorizzate a leggerlo. Un tale messaggio si chiama comunemente crittogramma e i metodi usati sono definiti tecniche di cifratura.
La steganografia invece è una tecnica che si prefigge di nascondere la comunicazione tra due interlocutori. Questa tecnica, al contrario della crittografia, consente di nascondere un messaggio all'interno di un vettore che possa consentirne la trasmissione senza destare sospetti. La steganografia comprende anche l'occultamento di informazioni all'interno di files informatici.
Il mistero corre online
Per risolvere il primo enigma alcuni utenti hanno scoperto che aprendo l'immagine proposta inizialmente in un editor di testo appariva la scritta “TIBERIVS CLAVDIVS CAESAR says "lxxt>33m2mqkyv2gsq3q=w]O2ntk". Applicando poi il cifrario di Cesare con il numero 4 (Claudio era infatti il quarto imperatore romano) si otteneva un indirizzo Internet che portava però apparentemente in un vicolo cieco: una foto di una papera di legno e una scritta in inglese che tradotta in italiano recitava "Woops, solo esche in questo modo. Sembra che tu non possa intuire il contenuto del messaggio". Il metodo corretto di decifrazione invece riguardava l’applicazione di una tecnica steganografica con Outguess (ossia un software steganografico per nascondere i dati nei bit) che ha permesso di trovare un secondo messaggio all'interno dell'immagine contenente sequenze di numeri e lettere in lingua maya e due foto dal titolo "benvenuto" e "problemi?". La decodifica di queste due immagini seguendo il medesimo procedimento portava, attraverso vari riferimenti a Re Artù e al Santo Graal, a un numero di telefono con il quale i membri segreti di Cicada 3301 controllavano le chatroom delle persone che cercavano di risolvere gli enigmi. Se si fosse telefonato al numero trovato all’altro capo si sarebbe potuto udire un messaggio vocale che recitava in inglese: “Eccellente. Hai fatto molto bene. Ci sono tre numeri primi associati con l'originale finale .jpg. 3301 è uno di questi. Dovrai trovare gli altri due. Moltiplica tutti e tre questi numeri insieme e aggiungi il .com alla fine per scoprire la prossima mossa. Buona fortuna. Addio”. Gli altri due numeri primi erano 509 e 503, ossia le dimensioni in pixel dell'immagine. L'indirizzo web che saltava fuori dalla moltiplicazione di questi numeri con 3301 portava a una foto di una cicala che rivelava un nuovo messaggio: “Sei stato molto bravo ad arrivare fin qui. La pazienza è una virtù. Tornate alle 17:00 di lunedì 9 gennaio 2012”. In quell’orario è apparso online un elenco con ben quattordici luoghi di città sparse in tutto il mondo e con il sistema GPS che si aggiornava automaticamente. Nei posti indicati sono apparsi manifesti bianchi affissi ai pali della luce con l'immagine di una cicala e svariati codici QR ognuno dei quali nascondeva l'indirizzo di siti Internet.
Il secondo enigma è apparso su Twitter esattamente a distanza di un anno ed era strutturato in maniera molto simile al precedente. L'immagine iniziale racchiudeva un messaggio che conduceva a un libro che a sua volta produceva un link e poi a una registrazione intitolata “The Instar Emergence”. Un altro indizio portava a un account Twitter criptico che poi dava la possibilità di accedere a un'immagine che includeva lettere dell’alfabeto runico. Proprio come nel caso del primo enigma, il “gioco” si spostava poi nel mondo fisico, poiché coloro che sono arrivati fino in fondo hanno trovato un’altra lista di coordinate geografiche che costringeva i partecipanti a uscire di casa per trovare i manifesti. Questa volta i messaggi erano in otto luoghi e in quattro diversi paesi. A differenza del primo enigma, il secondo non conduceva a un messaggio ufficiale intermedio.
Infine, il terzo enigma era accessibile solo con software Tor (utilizzato per la navigazione in anonimo) e ha avuto anche un’appendice il 16 agosto 2015 quando è stato pubblicato un nuovo indizio. Questa volta il rompicapo sembrava girare intorno a uno strano libro intitolato “Liber Primus”, ossia Primo Libro. L'alfabeto runico scoperto nel 2013 aveva finalmente un utilizzo: il libro infatti era stato scritto principalmente in rune e anche dopo il tentativo di traduzione le pagine rimanevano per la maggior parte criptiche. Il libro conteneva varie idee filosofiche e sembrava essere il manifesto della misteriosa associazione. Il testo comprendeva anche una miriade di indizi e codici e delle 74 pagine solo 19 sono state tradotte con successo.
Gli indizi per risolvere gli enigmi di Cicada 3301 erano innumerevoli, differenti e soprattutto molto curiosi. Oltre a utilizzare svariate tecniche per cifrare e codificare i dati e nasconderli sono stati inseriti numerosi riferimenti letterari a una vasta gamma di libri, poesie, opere d'arte e brani musicali.
Chi si nasconde dietro Cicada 3301?
Sono state fatte molte ipotesi e speculazioni sull'identità di questa organizzazione e soprattutto sui membri che la gestiscono. A una prima analisi sembra si possa trattare dell’evoluzione ultima e tecnologica di una moderna associazione segreta. Alcuni sono convinti che si tratti di un elaborato strumento di reclutamento utilizzato da agenzie di sicurezza nazionale come la NSA, la CIA o la MI6 oppure da cyber-gruppi mercenari. Altri ritengono che essa sia una sorta di gioco che collega il web al mondo reale, ossia ciò che viene definito in ambito informatico Alternate reality game (ARG). Altri ancora sostengono che sia una goliardica estensione delle attività di un'azienda bancaria di criptovaluta.
Le autorità di Los Andes Province, città del Cile, sostennero che dietro Cicada 3301 ci fosse un "gruppo di hacker" dedito ad attività illegali sul web, ma l'organizzazione rispose negando qualsiasi coinvolgimento in attività illecite.
Alcuni pensano che la regia di Cicada potrebbe essere nelle mani di un residuo gruppo di persone storicamente facenti parte del movimento cyberpunk degli anni '80 e '90, ossia un piccolo gruppo di attivisti che spingono per l'uso diffuso della crittografia e della tecnologia per la tutela della privacy.
La prima segnalazione dell'esistenza di questa organizzazione è stata fatta dall'informatico e compositore svedese Joel Eriksson che trovò sul sito imageboard 4chan un'inserzione in cui si faceva riferimento alla ricerca di persone intelligenti e pertanto si invitavano gli utenti a scovare un messaggio nascosto nell'immagine (il primo enigma) che li avrebbe portati sulla strada per trovare l'organizzazione. Da qui è scaturita una sorta di fenomeno virale su Internet, fomentato dalla condivisione su vari siti Internet dove venivano riprodotte le immagini degli enigmi.
Di certo, però, analizzando come è stato strutturato il tutto a livello geografico e per l’estensione nel tempo, si potrebbe trattare di un’organizzazione internazionale che possedeva i mezzi e le risorse per creare una caccia al tesoro di questa portata.
Secondo alcune indiscrezioni chi è arrivato fino alla fine, dopo aver ricevuto una e-mail, è stato portato in un forum nel dark web. Qui hanno potuto comunicare con una ventina di altre reclute e una manciata di membri di Cicada. A questi è stato rivelato che Cicada 3301 era stata fondata da un gruppo di amici che condividevano ideali comuni sui temi della sicurezza, della privacy e della censura. L'obiettivo era formare un collettivo in grado di sviluppare software in linea con quei principi ideologici. Con il reclutamento di altre persone questa società segreta si sarebbe dovuta espandere rapidamente diventando un’organizzazione internazionale decentralizzata.
Secondo la testimonianza di Marcus Wanner dopo aver completato le fasi finali del secondo enigma ricevette un invito a entrare a far parte di Cicada 3301. Poi, però, a maggio 2013 tutte le comunicazioni cessarono bruscamente, questo in concomitanza della rimozione del sito Internet dedicato ai vincitori del primo enigma. In seguito contattò altre persone che avevano superato il secondo enigma per confrontarsi e le loro storie erano praticamente identiche.
Un mistero fitto e impenetrabile finanche nella sua apparente conclusione; uno degli ultimi messaggi decifrati nel 2014 appare enigmatico e particolare: “Un libro il cui studio è proibito. Un tempo dettato ad una bestia. Da leggere una volta sola e poi distruggere. Altrimenti si perde la pace per sempre”.
«Esiste una società segreta con ramificazioni in tutto il mondo che complotta per diffondere la voce che esiste un complotto universale». La geniale citazione di Umberto Eco nel suo libro Il pendolo di Foucault è solo apparentemente un paradosso: come si può parlare pubblicamente delle società segrete se esse stesse, appunto per definizione, sono segrete?
Come afferma Dan Brown: «Il mio interesse per le società segrete è il prodotto di diverse esperienze, alcune delle quali possono essere raccontate e per alcune altre non mi è permesso».
Quando ci si addentra in questo discorso, come accenna anche Eco, è facile sfociare in un argomento confinante e forse sovrapponibile: la cosiddetta teoria del complotto, anche conosciuta come teoria della cospirazione. Queste congetture attribuiscono la causa di un evento o di una catena di eventi a una regia preordinata. Si tratta in genere di teorie alternative elaborate in controtendenza rispetto alle versioni fornite dalle fonti ufficiali. Tali ipotesi spesso non provabili con esattezza, dal momento che cesserebbero di essere "teorie", vengono spesso elaborate in occasione di eventi che suscitano una forte impressione nell'opinione pubblica.
Storicamente spesso le società segrete sono state proprio le protagoniste delle diverse teorie del complotto; questo ha da un lato sminuito l’importanza e la valenza stessa delle società segrete, ma dall’altro ne ha accresciuto l’interesse e la curiosità del grande pubblico.
Cosa c’è dunque di vero oltre la cortina fumosa delle congetture?
Definizione di società segreta
Una società segreta è un’organizzazione strutturata, anche dal punto di vista gerarchico, la cui esistenza dovrebbe essere nota solo ai membri della stessa e della quale all’esterno trapelano ben poche informazioni, spesso frammentarie, distorte o non veritiere.
Da sempre nel corso della storia vi sono stati diversi gruppi che, per motivi diversi, hanno agito in segreto; i motivi di tale segretezza possono essere di ordine politico, economico, religioso o filosofico. Ovviamente la segretezza è legata sia alle attività svolte sia al nascondimento per esempio dell'identità dei propri accoliti. Per tutelare tali forme di riservatezza sono in genere previste varie misure: prevedere un processo di affiliazione o imporre conseguenze negative e punitive per chi viola il segreto o mette in atto comportamenti non consentiti dalla regolamentazione interna del sodalizio.
Il panorama di riferimento delle società segrete, anche dal punto di vista della genesi storica, è molto ampio e variegato. I gruppi di natura spesso di natura religiosa o filosofica che restringono ai propri membri la conoscenza di determinate verità o rituali per motivi esclusivamente dottrinali possono essere classificati nell’ambito delle società esoteriche. L'ingresso in tali gruppi è spesso subordinato al compimento di determinate pratiche o riti complessi che si possono identificare nel cosiddetto rito di iniziazione o affiliazione.
Nell’alveo delle società segrete possiamo annoverare anche i gruppi con finalità prettamente criminali come per esempio la Triade, la Yakuza o Cosa nostra.
In Italia, in particolare, l’articolo 18 della Costituzione stabilisce che: “I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente, senza autorizzazione, per fini che non sono vietati ai singoli dalla legge penale. Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono, anche indirettamente, scopi politici mediante organizzazioni di carattere militare”. La legge n. 17 del 1982 ha poi specificato meglio il campo di applicazione del dettato costituzionale: “Si considerano associazioni segrete, come tali vietate dall’art. 18 della Costituzione, quelle che, anche all’interno di associazioni palesi, occultando la loro esistenza ovvero tenendo segrete congiuntamente finalità e attività sociali ovvero rendendo sconosciuti, in tutto od in parte ed anche reciprocamente, i soci, svolgono attività diretta ad interferire sull’esercizio delle funzioni di organi costituzionali, di amministrazioni pubbliche, anche ad ordinamento autonomo, di enti pubblici anche economici, nonché di servizi pubblici essenziali di interesse nazionale”.
Panoramica sulle società segrete
L’origine delle società segrete è antichissima e nel corso dei secoli le stesse hanno avuto un’evoluzione non sempre chiara e lineare. È possibile però tracciare un excursus storico fornendo una panoramica delle principali e più importanti società segrete delle quali si è avuto notizie più o meno dettagliate nel corso dei secoli.
Un punto iniziale potrebbe essere individuato nella nascita della scuola Pitagorica sorta sugli insegnamenti esoterici e segreti di Pitagora, filosofo greco nato a Samo tra il 580 a.C. e il 580 a. C. Pitagora aveva conoscenze avanzate per il suo tempo e può essere considerato allo stesso tempo matematico, astronomo, politico e scienziato. Il suo pensiero ha avuto enorme importanza per lo sviluppo della scienza occidentale poiché ha intuito per primo l'efficacia della matematica per descrivere il mondo.
La scuola pitagorica, appartenente al periodo presocratico è stata fondata a Crotone intorno al 530 a.C. sull'esempio delle comunità orfiche e delle sette religiose d'Egitto e di Babilonia. La scuola può essere considerata il primo prototipo di una setta mistica-religiosa con le caratteristiche della comunità scientifica ma anche di un primordiale movimento politico. La scuola poteva essere frequentata anche dalle donne e offriva due tipi di lezione (pubbliche o private) secondo l’importanza e la segretezza delle nozioni da trattare. Gli insegnamenti venivano impartiti nella cosiddetta "Casa delle Muse", un imponente tempio in marmo bianco all'interno delle mura cittadine, circondato da giardini e portici.
Le conoscenze della scuola pitagorica sono state tramandate poi nel corso dei secoli e possono essere considerate il fulcro del sapere esoterico per molte società segrete.
Un discorso particolare va fatto in merito all’attività esoterica dell’Ordine dei Cavalieri Templari; nati come monaci guerrieri intorno al 1120, ufficialmente per scortare i fedeli in Terrasanta, sono divenuti poi velocemente molto potenti anche dal punto di vista economico tanto da attirare le attenzioni del re di Francia Filippo il Bello che per annullare i debiti che aveva nei loro confronti ne ha decretato l’abolizione e l’eliminazione fisica nel 1307. Proprio da questo momento inizia la leggenda riguardante la loro sopravvivenza in clandestinità e segna il punto di origine per la costituzione di altre società segrete, come per esempio i Rosacroce e la Massoneria, che hanno ereditato dai Templari alcune conoscenze segrete ed esoteriche.
I Rosacroce sono un leggendario ordine segreto ermetico cristiano menzionato per la prima volta nel XVII secolo in Germania, sebbene l'accostamento della rosa alla croce, emblema esoterico dell’ordine, sia già presente nel Rosarium philosophorum, opera del XIII secolo. L'effettiva esistenza dell'ordine, come quella del suo fondatore Christian Rosenkreuz, sono avvolte nel mistero; ad ogni modo a partire dalla loro presunta costituzione fino ad oggi svariate associazioni esoteriche hanno rivendicato la propria filiazione da questa setta. Il termine "Rosacroce" nel linguaggio di questa società segreta, volendo semplificare al massimo, indica il raggiungimento dello stato di perfezione morale e spirituale.
Un’altra società di cui si è parlato molto è l’Ordine deli Illuminati conosciuti anche come gli Illuminati di Baviera. È stata istituita a Ingolstadt il 1º maggio del 1776 dal misterioso e controverso Johann Adam Weishaupt come alternativa alla massoneria, assumendone però una struttura analoga. Sebbene sia in dubbio l'attuale esistenza di tale società, essa è spesso menzionata nell'ambito delle teorie del complotto per indicare l’attività nascosta di presunti gruppi di potere che eserciterebbero segretamente operazioni politiche o secondo altre versioni aspirerebbero al dominio del mondo mediante l'instaurazione del cosiddetto Nuovo Ordine Mondiale. Inoltre nell’esercizio delle loro pratiche mistiche mirerebbero a una sorte di ricongiungimento con Dio tramite la meditazione o anche con l'aiuto di pratiche sessuali. All'inizio i membri erano solo studenti universitari che avevano l'intento dichiarato di diffondere le opere dei Lumi e operare il tentativo di un perfezionamento morale.
Sempre a metà strada tra leggenda e realtà possiamo citare anche il Priorato di Sion, ufficialmente fondato il 7 maggio 1956 ad Annemasse da un certo Pierre Plantard. In questo caso si può notare una sovrapposizione marcata della leggenda con la storia. Il Priorato al momento della sua costituzione ha iniziato a produrre una serie di documenti, spesso in distribuzione limitata e pubblicati in edizione privata, che avevano lo scopo di accreditarsi un’origine molto più antica. Gli argomenti erano di diversa natura, ma vi era un riferimento costante più o meno esplicito a un presunto passato millenario del Priorato. Il mistero ha attirato l'attenzione dei media e un produttore televisivo della BBC, Henry Lincoln, dopo varie ricerche assieme a Richard Leigh e Michael Baigent, ha dichiarato di aver scoperto importanti documenti relativi al Priorato. Ritenendoli autentici i tre autori hanno pubblicato un libro, Il Santo Graal, in cui sono state rese di pubblico dominio le pretese del Priorato, suscitando un forte interesse mediatico. Secondo questa teoria il Priorato di Sion avrebbe una lunga storia che iniziava dai Cavalieri Templari e ha alimentato nel corso dei secoli il fiume sotterraneo della cultura esoterica occidentale. L'ordine inoltre avrebbe come scopo quello di proteggere i pretendenti reali della stirpe dei Merovingi discendenti diretti di Gesù e di sua moglie Maria Maddalena. Tra i Grandi Maestri ci sarebbero stati anche Botticelli e Leonardo Da Vinci.
Il caso topico: la Massoneria
Quando si parla di società segrete il riferimento tipico nell’immaginario collettivo corre certamente alla Massoneria. L'idea, ormai stratificata, della Massoneria come società segreta nasce dal fatto che in effetti lo è stata fino al Risorgimento, dato che operava segretamente per l'unità nazionale di concerto e parallelamente ad altre società segrete come per esempio la Carboneria. Attualmente, però, le sedi delle istituzioni massoniche sono regolarmente denunciate in questura e gli elenchi degli iscritti sono depositati presso le prefetture e sono quindi considerati pubblici, nonostante l’accessibilità a tali dati sia limitata sia in funzione delle recenti disposizioni in materia di privacy sia in ragione del fatto che i membri delle varie logge sono tenuti a mantenere la riservatezza e il segreto.
Misteriose e antichissime sono le origini della Massoneria, la cui denominazione originale è Libera Muratoria (in francese Franc-Maçon). Le origini più probabili ci riportano alle corporazioni dei maestri comacini, ai costruttori delle cattedrali e alle associazioni artigiane gerarchicamente strutturate (secondo i gradi di apprendista, compagno e maestro) che conservavano gelosamente i segreti del mestiere. Dal punto di vista invece leggendario e simbolico la genesi andrebbe rintracciata nelle gesta di Hiram Abif; la sua reale esistenza si può collocare nella pseudo-storia durante gli anni della costruzione del Tempio di Salomone. Nella convenzione massonica è indicato e venerato a livello allegorico e simbolico come l'architetto capo della costruzione del tempio.
Nel 1717 a Londra quattro logge si sono coalizzate dando vita alla cosiddetta Grande Loggia di Londra, abbandonando di fatto definitivamente ogni carattere di associazione di mestiere. Da questo momento la Libera Muratoria da operativa si è trasformata in speculativa, assumendo l'aspetto di un'associazione chiusa e segreta, dedita a determinate attività civili e sociali.
La Massoneria ha avuto una diffusione capillare in tutto il globo e spesso è stata associata a vari eventi storici come la Rivoluzione America e Francese; spesso è menzionata nell’elaborazione di varie teorie a sfondo complottista. Sembra comunque accertata l’appartenenza alla Massoneria di molti politici ed economisti illustri, tra questi addirittura anche i padri fondatori degli Stati Uniti, come per esempio George Washington a Thomas Jefferson.
Le società segrete moderne
La Massoneria segna il momento di passaggio di un nuovo prototipo delle società segrete proiettate verso la modernità. Questo ha determinato una maggiore radicalizzazione di tali organismi nell’ambito della vita pubblica e in particolare negli ambienti politici ed economici.
Come chiarisce il sociologo Massimo Introvigne: «Esistono tre categorie diverse di società occulte, da non confondere tra di loro, presenti ancora oggi e diversamente influenti a seconda dei Paesi. La prima è sul modello della massoneria settecentesca, che nasceva intorno a un progetto filosofico di tipo illuminista trasmesso attraverso simboli esoterici; la seconda è l’associazione criminale, che adotta simboli di origine religiosa ed esoterica. La terza, e più recente, è quella novecentesca dei club riservati nei quali persone potenti si scambiano progetti di natura prettamente economica». Quest’ultima categoria è oggi la più influente e comprende per esempio la confraternita Skull and Bones (Società del Teschio e delle Ossa) dell’Università di Yale, la più potente società segreta americana che legherebbe tra loro uomini chiave del governo USA.
Le attività segrete di queste associazioni sono collegate tra di loro e secondo alcuni studiosi potrebbero puntare in maniera sinergica alla realizzazione di quello che viene definito progetto per la creazione del Nuovo Ordine Mondiale. Così in questa direzione possiamo citare anche la Rhodes Trust (legata al miliardario Rothschild), il Consiglio delle Relazioni Estere e la Commissione Trilaterale (ribattezzata “il Governo dei migliori”) che in silenzio riuniscono, ogni anno, i vertici politici ed economici di Stati uniti, Europa e Giappone.
Un fitto mistero avvolge da anni il controverso Club Bilderberg che riunisce le élites nordamericane ed europee fuori dalle sedi ufficiali. Questa organizzazione segreta è stata costituita nel maggio del 1954 all’Hotel de Bilderberg, vicino Arnhem, in Olanda. Si tratta di un gruppo di 120 persone, molte delle quali provenienti dal mondo dell’alta finanza dell’Europa occidentale, degli USA e del Canada, ai quali si aggiungono i cinquanta dirigenti e amministratori delegati delle corporations più potenti del mondo, i rappresentanti delle case reali europee e i banchieri più importanti provenienti dalla Banca Centrale Europea, dalla Banca Mondiale e dal Fondo Monetario.
Questa carrellata sulle principali società segrete ci rimanda un panorama molto frastagliato e a questo punto sorge spontanea una domanda: se è pur vero che di molte società segrete siamo a conoscenza non solo del nome e della stessa esistenza, ma anche di alcuni dettagli più particolareggiati, allora potrebbero esistere invece altre entità avvolte completamente nel mistero e che non sono per così dire di “pubblico” dominio?
Come diceva Gabriel García Márquez: «Tutti gli esseri umani hanno tre vite: pubblica, privata e segreta».
📣ANTEPRIMA📣
Solo lieto di comunicarvi che dopo tre anni di ricerche a breve esce il mio secondo saggio dal titolo
"IL WEB NASCOSTO"
Sottotitolo "I segreti della rete e del Deerk Web. Deep Web, Dark Web e criptovalute".
Edito dalla UnoEditori e impreziosito dalla prefazione di Perucchietti Enrica.
Quali sono i segreti di Internet? Che cosa nasconde realmente il web?
La rete Internet sembra sterminata, ma quella che realmente navighiamo è solo una piccolissima parte.
Per conoscere cosa si nasconde nelle profondità del web bisogna immergersi nel Deep Web e poi ancora più giù nel Dark Web. Una zona opaca e non facilmente accessibile che possiamo definire con un neologismo “Deerk Web”. Un limbo dove succede di tutto e dove non esistono regole.
Chi si nasconde nelle profondità della rete e quali attività si svolgono?
Il mondo “virtuale” inizia a minacciare il sistema monetario “reale”, imponendo un nuovo concetto antagonista di moneta.
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