Basilicata coast to coast: si parte davvero N.72 30/04/2011
“La Basilicata esiste, è un po' come il concetto di Dio, ci credi o non ci credi”. Il film “Basilicata coast to coast”, l’esordio alla regia del lucano Rocco Papaleo, è un movie on the road nel quale un gruppo di amici percorre 160 chilometri a piedi attraversando la regione da Maratea a Scanzano. L’idea imprigionata nella celluloide cinematografica ora diventa realtà. Si chiama “Basilicata on my mind. Il coast to coast esiste, e io ci credo” l’iniziativa promossa della Compagnia dei Cammini (sito web www.cammini.eu). La Compagnia dei Cammini è una nuova associazione che organizza viaggi a piedi in varie aree del Mediterraneo. Il catalogo del 2011 prevede 60 proposte (47 viaggi in Italia e 13 all’estero). Tra queste c’è anche il viaggio emulativo del film lucano. A giudicare dalle prenotazioni pervenute l’idea è stata accolta con grande interesse da parte del pubblico. Il percorso proposto non è propriamente quello del film, ma l’idea di fondo resta la stessa. Il viaggio prenderà il via da Maratea il 28 maggio e si snoderà attraverso strade secondarie, toccando Campotenese, Terranova di Pollino, Serra Maggiore fino a Nova Siri Scalo. Un percorso, dunque, a cavallo tra Basilicata e Calabria. Dalle acque cristalline del Mar Tirreno fino alla punta più orientale della regione, cioè l’altro sbocco sul Mar Ionio. Alle strade asfaltate saranno preferiti i tratturi e i sentieri di campagna. Queste vie alternative permetteranno di godere a pieno dei paesaggi tipici della Basilicata tutta da scoprire. In totale un’avventura di otto giorni sulle note della canzone di Rocco Papaleo "Basilicata on my mind", colonna sonora anche del film. Il rientro è previsto il 5 giungo. Una lunga camminata vagabonda, anche in notturna. Il ristoro serale sarà effettuato nelle tende. Il viaggio sarà anche l’occasione per mangiare le prelibatezze dei posti che si attraversano e in particolar i cibi biologici e naturali. L’intento dell’associazione è, inoltre, quello di valorizzare l'incontro con le persone che vivono nei luoghi che si visitano. Perché è l'incontro il vero valore del cammino, l'incontro con la natura fuori e dentro ognuno di noi. E’, perciò, il tempo la cosa più preziosa che sfugge, spesso, nella vita frenetica moderna. “L’atto del camminare in questi viaggi di una settimana, lontano dagli stress dei ritmi frenetici, - spiega una nota dell’associazione - è un antidoto alla mancanza di tempo. E’ una immersione completa nella natura, un bagno di consapevolezza, significa depurarsi, rallentare, fermarsi e guardarsi dentro”. I partecipanti, durante il cammino, scriveranno un diario di viaggio collettivo che sarà poi pubblicato sul portale “Il Movimento Lento”. Questa della Compagnia dei Cammini è solo l’ultima di una lunga serie d’iniziative che si sono sviluppate subito dopo l’uscita nelle sale del film. Dalla sua uscita, infatti, l’itinerario è stato ripercorso da numerose persone, organizzate soprattutto in proprio. Un itinerario suggerito sul grande schermo, attraverso la rete, è diventato il pretesto per un viaggio e, soprattutto, l’occasione per visitare la Basilicata. A detta del regista, infatti, quest’anno il turismo in regione è aumentato quasi del 20%. Il successo del film e il tam-tam della rete si sono dimostrati determinanti: un nuovo modello di promozione turistica. Un’idea vincente non solo per il botteghino.
Pubblicato sul settimanale Il Resto N.72 30/04/2011