Salta il bando N. 71 23/04/2011

La speranza è l’ultima a morire. In ambito occupazionale i giovani lucani sono dei professionisti della speranza. Tanto che ai vari bandi pubblici della regione Basilicata rispondono sempre in massa. Spesso un vero e proprio esercito a fronte di pochi posti a disposizione. La forza della disperazione o solo una speranza forzata. A ogni bando pubblico la forza della disperazione lascia puntualmente il posto alla speranza. Anche questa volta, puntualmente, è stata tradita. Infatti, il bando regionale riguardante i circa mille tirocini formativi regionali è stato annullato. Com’è stata annullata la speranza degli oltre 13mila candidati che avevano presentato la domanda. La speranza è durata oltre due anni; la disperazione, invece, è a tempo indeterminato. I tirocini formatici, infatti, erano stati banditi a ridosso delle elezioni amministrative del 2009. L’avviso pubblico, riservato a diplomati e laureati, fu poi pubblicato sul B.U.R. n. 9 dell'11/02/10. Potevano presentare la domanda i residenti in Basilicata con un’età compresa tra i 18 e i 40 anni, disoccupati o inoccupati, con un diploma di scuola secondaria superiore o di un titolo di laurea. L’intento era di permette l'acquisizione di competenze a largo spettro spendibili professionalmente nella pubblica amministrazione e trasferibili anche nel settore privato al fine di ampliare il quadro delle opportunità occupazionali. In realtà, però, già precedentemente all’emanazione del bando erano noti i vincoli alle assunzioni ai quali erano sottoposte le pubbliche amministrazioni così come stabilito dalla finanziaria del 2008. Evidentemente le numerosissime domande pervenute e gli eventuali ricorsi hanno fatto saltare il bando o forse è meglio dire il banco. La questione, infatti, è anche di natura finanziaria. La spesa prevista era di oltre 15 milioni di euro. Molto probabilmente i motivi dell’annullamento, inoltre, sono legati anche a un aspetto controverso dello stesso bando. Infatti, lo stesso conteneva una disposizione contra legem: la durata prevista per i tirocini era addirittura doppia rispetto al consentito (12 mesi anziché i 6 che il decreto ministeriale 142/1998 prevede come tetto massimo per la categoria dei disoccupati). L’annullamento dei tirocini non è, però, un caso isolato. Anche un altro bando regionale gestito dal Formez per la selezione di trenta giovani laureati è stato annullato proprio in questi giorni con la sibillina formula giustificatoria di“sopraggiunti impedimenti procedurali”. I giovani lucani sanno, però, che quando si avvicinano le elezioni la speranza si rivitalizza. Infatti, si dovrebbero svolgere, il condizionale è d’obbligo, dall’11 al 15 luglio 2011 le procedure concorsuali per gli oltre 30mila candidati in corsa per i 78 posti in regione banditi nell’aprile 2009. Il 2 maggio, inoltre, dovrebbero partire i nuovi bandi per le work experience. Intanto a livello europeo la Basilicata si colloca al 295° posto su 315 regioni nella classifica degli occupati. La speranza è l’ultima a morire, ma chi visse sperando morì disperato o forse di fame.

 

Pubblicato sul settimanale Il Resto  N. 71 23/04/2011

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