L'emigrazione lucana negli USA N.69 09/04/2011

Una storia d’emigrazione tutta lucana arriverà presto sul grande schermo. La compagnia “Senzateatro” di Ferrandina, in provincia di Matera, ha reso noto che la regista Liliana Cavani girerà un film sulla storia di Maria Barbella, una donna del borgo aragonese, coinvolta negli Stati Uniti in un delitto passionale per il quale fu condanna a morte nel 1895, ma in seguito graziata per merito dell’interessamento di una nobildonna italiana che lesse per caso la sua storia su un giornale dell’epoca. La regista modenese, dopo il successo de “Il portiere di notte” del 1974 e la direzione negli ultimi anni di numerose fiction Rai, ritorna al cinema d’autore. La pellicola sarà ispirata alla storia messa in scena dal monologo in atto unico “Maria Barbella dal braccio della morte alla vita” interpretato da Francesco Evangelista e liberamente tratto dal libro “La signora di Sing Sing” edito da Giunti dell’antropologa Idanna Pucci. La vicenda narrata è la storia della giovane ferrandinese Maria Barbella, emigrata a Manhattan per lavorare in una fabbrica di mantelli. Qui s’innamora di Domenico Cataldo, anch’egli emigrante lucano. Domenico, però, non intende sposarla e addirittura cerca di convincerla a prostituirsi. Così il 16 luglio 1895 si consuma il dramma e la povera Maria uccide il suo amante aguzzino con un taglio di rasoio alla gola. La giovane donna finisce, così, per alcuni anni nel famigerato carcere di Sing Sing nello stato di New York. Dopo un processo lampo, falsato dalle incomprensioni linguistiche e dal razzismo imperante dell’America dell’epoca, Maria rischia di essere la prima condannata alla sedia elettrica. E’ solo grazie all’impegno tenace di Cora Slocomb (bisnonna dell’autrice del libro) e sposata con il conte italiano di Brazzà che Maria ottiene la libertà nel processo d’appello, trasformatosi nel frattempo nella prima campagna pubblica contro la pena di morte. Una storia totalmente al femminile dove si condensano speranze, amore, dolore e libertà. Non ci sarebbe stato modo migliore per festeggiare il decennale della costituzione della compagnia “Senzateatro” che nel corso di questi anni ha spaziato dal teatro brillante di Salemme fino a quello amaro di Eduardo, per giungere nell’ultima fatica al teatro impregnato di caustica ironia inglese della pièce “Toccata e fuga” di Benfield. Il titolo provvisorio del film è “La signora di Sing Sing” e sarà girato entro il 2011 negli Stati Uniti, sebbene non si escludono sequenze anche in Italia. La sceneggiatura del film è stata scritta dal giornalista e scrittore Andrea Purgatori (reduce dalla sceneggiatura della miniserie per Raiuno "Evita”), mentre la produzione è stata affidata a Renzo Rossellini per Rai Cinema. Resta, invece, ancora da definire il cast della pellicola. E’ iniziata, infatti, la rincorsa delle voci su chi interpreterà il ruolo di Maria, mentre, il personaggio di Cora, con molta probabilità, sarà interpretato da un’attrice americana di spicco. Si prospetta ancora una volta una pellicola prestigiosa per la Cavani, regista sempre all’avanguardia e incisiva nel raccontare storie socialmente ed emotivamente di un certo spessore. Il cinema ha spesso la capacità di far rivivere storie ormai dimenticate e fornire una chiave di lettura dei fatti d’attualità per non dimenticare che un tempo anche noi siamo stati emigranti.

 

Pubblicato sul settimanale Il Resto N.69 09/04/2011

L'emigrazione lucana negli USA